Il convegno ha presentato una panoramica della diffusione a macchia d’olio dalle Alpi al
Canale di Sicilia di iniziative pro
gender finanziate da amministrazioni pubbliche a tutti i livelli nelle scuole
all’insaputa dei genitori, delle
iniziative presentate come culturali ma finalizzate sempre al medesimo scopo e
della rete RE.A.DI costituita tra enti
locali per la loro organizzazione, allo
scopo di fornire ai candidati alle
elezioni comunali le conoscenza minime per riconoscerle.