lunedì 21 dicembre 2020

GUARESCHI A GENOVA

Anche a Genova Giovannino Guareschi è stato sempre amato, amore che lui ricambiò scrivendo fra l’altro una famosa novella ambientata nella nostra città dal titolo “In due si casca meglio”. Amore e simpatia reciproca, tanto da aver dedicato alla sua memoria, non molti anni fa, una deliziosa piazzetta sotto le mura di Campo Pisano.
Numerosi gli eventi a lui dedicati, di cui due particolarmente significativi. Il primo ebbe luogo nel 2008 presso l’Hotel Bristol, “Un umorista nei Lager”, con l’inaspettata comparsa di un suo compagno di prigionia, proprio colui che aveva rubato da una bicicletta tedesca il filo di rame usato poi per costruire la mitica “Radio Caterina”. Letture dal “Diario clandestino”, un filmato sulla sua vita preparato dal giornalista e massimo conoscitore guareschiano, Egidio Bandini, proiezione di molte foto, e grande commozione del pubblico. 
Qualche tempo dopo vi fu il successo clamoroso della presentazione di alcuni libri sul nostro Giovannino, tanto da riempire la “Sala Govi” del Teatro della Gioventù, anche qui con proiezioni di foto ed episodi inediti dello scrittore emiliano che, fanciullo, trascorreva le vacanze a Riva Trigoso, dove è stato immortalato con una statua in bronzo.Gli autori dei libri presentati, Marco Ferazzoli (Capoufficio Stampa del CNR), Egidio Bandini (Presidente del “Club dei ventitré”) e Carlo Stagnaro, hanno dialogato con il pubblico attento ed emozionato per la presenza della figlia dello scrittore, Carlotta Guareschi, la leggendaria Pasionaria, protagonista insieme al fratello Alberto, di tanti racconti del padre. 
Tutti sono usciti dal teatro arricchiti di umanità.
(Scorrere per visionare la Gallery)

Il pubblico in sala

Il pubblico in sala 

Rodolfo Vivaldi e Carlotta Guareschi