venerdì 18 dicembre 2020

I COSTI DEL MALESSERE SOCIALE

La spesa pubblica come fonte di malessere se asservita ad una antropologia malata di individualismo e contrapposta a quella solidaristica e personalistica della costituzione italiana.  Gli inconvenienti del liberalismo applicato in  antropologia. 
NOTA
L'importanza di questo convegno è data dal fatto che, per la prima volta, grazie alle sinergie esprimibili nell'ambito di Domus Cultura, è stato possibile favorire il dialogo nell'ambito di un unico contesto tra soggetti istituzionali e non istituzionali compatibili, in vista della realizzazione di uno o più progetti operativi. Questo in vista di sviluppi concreti che poi hanno avuto luogo e che vengono meglio descritti nel settore SOCIETA' sotto la voce "Progetti".

Collegamento a video su youtube

https://www.youtube.com/watch?v=0vbupbavpN4&ab_channel=ProVita%26FamigliaGenova

Franceco Vesco, presidentre Municipio VIII Genova Medio Levante apre i lavori del convegno

Saluti di Anna Palmieri, assessore alla Cultura

Miriam Pastorino, moderatrice del Convegno

Simonetta Saveri, responsabile Agenzia della Famiglia

Francesca Fassio, assessore alle Politiche Sociali

Anna Maria Panfili, avvocato matrimonialista

Anna Maria Panfili

Carlo Cigolini, presidente ProVita&Famiglia

Matteo Rosso, Consigliere Regionale

Lavori in corso

Platea attenta e interessata

Intervento di Massimo Lambiase, socio Padri Separati Liguria

Alcuni soci di Domus Cultura seguono i lavori del convegno

Gli abortisti, che già hanno trasformato l'Italia in un cronicario, hanno preventivamente tuonato in difesa della morte (in questo caso sbagliando il bersaglio perché il convegno parlava d'altro)