sabato 14 novembre 2020

LA RESISTENZA TRE GENERAZIONI DOPO

Da qualche tempo, in prossimità del 25 aprile, puntuale come in estate la comparsa delle zanzare,  s’infiamma la polemica sulla Resistenza, alimentata da chi ha interesse a introdurre nel normale confronto politico  elementi di contrapposizione estrema e spesso violenta; con ciò alimentando ulteriormente quel clima di divisione esasperata che da troppo tempo  indebolisce il normale esercizio della democrazia nel nostro Paese, compromettendone i destini.  Questo convegno è stato promosso dal Municipio Genova Medio Levante allo scopo di pacificare gli animi che ancora una volta si erano accesi attorno a chi voleva riportare la Resistenza a una dimensione storica e chi, invece, intendeva congelarla nella dimensione del mito e nella leggenda.  La domanda era: che senso ha, a distanza di tanto tempo,  contribuire ad esasperare gli animi su fatti risalenti a quasi un secolo fa? Il fallimento del Fascismo, inequivocabilmente decretato dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale e il significato della Resistenza  continueranno ad essere due dati di fatto inconfutabili anche se, come sempre avviene nel processo di approfondimento che continua a svilupparsi attorno agli avvenimenti del passato, studi e ricerche ulteriori metteranno in luce alcuni successi del primo e alcune ombre della seconda.  Pur limitato alla ridotta dimensione di un Municipio, questo convegno ha raggiunto lo scopo di pacificare gli animi e di spegnere sterili polemiche con la deposizione di una corona di alloro condivisa dalle diverse fazioni accanto al vicino monumento ai partigiani caduti.

Mario Bozzi Sentieri e Stefano Monti Bragadin

Da sinistra: Mario Bozzi Sentieri, Stefano Monti Bragadin, Francesco Vesco, Miriam Pastorino

Miriam Pastorino e Otello Parodi 

Miriam Pastorino e Francesco Vesco presidente Municipio VIII Genova Medio Levante 

Da sinistra: Leonardo Cassinese, Giorgio Viale, Stefano Monti Bragadin, Miriam Pastorino, Francesco Vesco 

Da sinistra: Stefano Monti Bragadin, Leonardo Cassinese, Giorgio Viale, Anna Palmieri, Miriam Pastorino, Francesco Vesco, Otello Parodi