mercoledì 18 novembre 2020

MAI PERDUTE FORME DEL MONDO. A Palazzo Ducale

Mai perdute forme del mondo, con le sue due mostre e un convegno,
 rappresenta una tappa importante nel percorso di recupero e rilancio dell’arte figurativa iniziato nel 2008 con una mostra al Castello di Nervi i cui intenti culturali furono esplicitati l’anno successivo nell’ambito del convegno Genova, una culla per la rinascita delle arti, dove a parlare, ciascuno per gi argomenti di sua competenza, furono alcuni autorevoli personaggi cittadini. Ecco il messaggio contenuto nel dépliant di “Mai perdute forme: "Il Novecento è finito e ciò che ieri era “avanguardia”, nel Pensiero e nell’Arte, oggi è passatismo. Nella ricerca di un nuovo linguaggio per l’arte si fa strada il ritorno al figurativo, che non esclude dai suoi orizzonti ideali di bellezza e finalità di elevazione. Non pochi paesi, soprattutto quelli anglosassoni, hanno già intrapreso questa strada, mentre in Italia siamo in ritardo. Un ritardo preoccupante perché il nostro Paese, patria storica dell’arte figurativa, ha le carte migliori per riconquistare il primato in questo campo. E ad un primato culturale corrispondono sempre risvolti economici consistenti"

Nella Gallery: momenti della mostra a Palazzo Ducale e alcune opere degli artisti.












Elisabeth Cyran, Fine dell'estate

Dionisio di Francescantonio, Carnevale

Rossella Mazzarello, Amazzone


Elisabetta Semeria, In riva al fiume

Sergio Massone, Realtà e rinascita

Svevo Salvini, Nasia 

Dionisio di Francescantonio, Il generale

Fabio Prati, Rosa e melagrana


Vittorio Morandi, Il macellaio