domus1dep: OLOCAUSTO ARMENO di Alberto Rosselli (Rassegna "Insolito Libro per incontrare altri autori e conoscere nuove storie", alla Biblioteca Berio)

ALBERTO ROSSELLI è un giornalista e saggista storico. Collabora con numerosi quotidiani italiani ed esteri e con svariati siti tematici di storia, etnologia, storia militare e diplomatica e geopolitica. Ha al suo attivo alcune opere di narrativa e molti saggi tra i quali si ricordano Québec 1759, Il Conflitto anglo-francese in Nord America 1756-1763; Il Tramonto della Mezzaluna; La resistenza antisovietica in Europa Orientale 1944-1956; L’Ultima Colonia; L’Olocausto armeno; Storie Segrete della Seconda Guerra Mondiale; La persecuzione dei cristiani in Cina; La Guerra Civile Greca 1944-1949; L’America che non fu; L’aviazione Ottomana durante la Prima Guerra Mondiale; Nei cieli e sugli Oceani (storie di aviatori e marinai italiani); L’epopea dei convogli e la guerra nel Mare del Nord; Le operazioni aeronavali nel Mar Ligure 1940-1945; I Vichinghi in America e le mutazioni climatiche; Islam e Nazifascismo e Il Califfato islamico e le pretese dell’Isis Attualmente è Direttore della Rivista Storia e Veritá.

RECENSIONE DEL LIBRO TRATTA DALLA SCHEDA DI PRESENTAZIONE

"Secondo lo storico Marco Cimmino, L’olocausto armeno è un’opera ‘civile’ nel senso più alto del termine: è infatti l’analisi circostanziata di una tragedia, che non può rimanere entro i confini della storiografia tabellare, ma che impone un’attenzione viva e partecipe, un’umana compassione, oltre che costringere ad amare considerazioni sull’immutabilità dell’umana condizione. Si tratta, in definitiva, di un libro di storia da leggere con l’anima, oltre che con la mente, perché scende fino al fondo di un inferno che non è opera di un dio, ma di uomini come noi.”

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